Da quando comunico sui social mi sentite parlare di strategie di comunicazione, ma non ho mai spiegato veramente di cosa si tratta. Anche se, in realtà, prima di tutto sarebbe necessario spiegare il concetto di strategia.
Branca dell’arte militare che regola e coordina le varie operazioni belliche in vista dello scopo finale della guerra; in senso più ampio, l’arte o la scienza che ha per scopo l’utilizzazione del potenziale bellico di un paese nel modo più efficace e produttivo ai fini della vittoria.
È abbastanza semplice quindi parlare di strategia. Uscendo dal mondo bellico, però, come la adattiamo alla realtà aziendale?
In realtà non è così complicato, è necessario tenere, come dicono i naviganti, la barra dritta.
Dalla strategia di business…
Pensate ai primi momenti della vostra attività, che si tratti di azienda o libero professionista non cambia. Tutti noi abbiamo iniziato un percorso fin dai nostri studi: università oppure corsi formativi, esperienze in azienda o da artigiani, per riuscire ad arrivare all’obiettivo. In questo percorso abbiamo scelto di aderire a reti più o meno professionali, a circoli o gruppi sportivi e qualsiasi altra cosa che ci potesse aiutare.
Tutto ciò non è nient’altro che la creazione di una strategia:
- avere un obiettivo
- organizzare il percorso per arrivarci conoscendo le proprie forze e le proprie disponibilità finanziarie
- stabilire i tempi per arrivarci in base alle condizioni appena viste
- programmare come evitare o sconfiggere gli ostacoli che incontreremo lungo il tragitto (concorrenti, ricerca di una sede, finanziamenti bancari o altro, e così via).
Poi va organizzata una strategia anche una volta che l’attività è partita. Nel caso di un’azienda vanno pianificati gli acquisti aziendali, a partire dai macchinari (produttivi o organizzativi), la gestione del personale (le persone giuste al posto giusto), la ricerca del corretto mercato di riferimento, tutto tenendo presente l’obiettivo che vi ponete.
Anche il libero professionista, però, pur libero degli aspetti tipici di un’attività di produzione, ha comunque la necessità di impostare una strategia. Tra i servizi che propone, come spingere uno rispetto ad un altro, la preparazione del materiale informativo e comunicativo, sapere come toccare le corde dei potenziali clienti interessati, organizzare un piano commerciale.
Vedete come ogni attività aziendale, in realtà, necessita di una strategia per avere una maggiore possibilità di un risultato positivo. Ecco, la comunicazione rientra all’interno di questi ambiti che vanno organizzati.
…alla strategia di comunicazione
Come si costruisce la strategia
Esiste sempre un budget da destinare alla comunicazione (e se non esiste, fate in modo di prevederlo).
Il primo passo per una strategia è valutare come trovare l’elemento che veramente crea la differenza tra voi i i concorrenti.
Vi do un consiglio: non utilizzate elementi che riguardino direttamente il vostro mercato e la vostra azienda. Dimenticate per un attimo prodotto, tecnologia, servizio post vendita, prezzo, mercati coperti e quant’altro non consenta al vostro cliente di capire chi siete. Tutto ciò può anche essere distintivo, ma non lo sarà mai a lungo periodo. Inoltre sono punti che il vostro cliente valuterà solo successivamente all’acquisto, per cui in realtà non aiutano la scelta, anzi, confondono la decisione.
Quindi, cosa vi differenzia davvero?
Solo dopo questa riflessione, che vi assicuro essere la parte più impegnativa, si può pensare agli elementi operativi: i diversi mezzi di comunicazione in base alle finalità aziendali (online, offline, un mix dei due) vanno scelti con oculatezza.
Il processo spesso è lungo, per cui c’è una sola cosa che assolutamente dovete tenere presente: considerate la vostra azienda come il vostro migliore cliente. Se iniziate a lasciare da parte il progetto perché “è arrivata una commessa importante urgente”, “dobbiamo prendere quel nuovo cliente”, “abbiamo un problema in produzione”, non lo finirete mai. Avrete solo speso per nulla soldi e tempo. La strategia vi è anche necessaria per organizzare al meglio il lavoro e il piano di comunicazione: chi deve fare cosa, chi si occupa di una attività e chi di un’altra, quanto tempo dedicare al progetto comunicativo e da parte di chi, e così via.
Utilizzate una qualsiasi strategia: è il miglior modo per ottimizzare i vostri tempi e il vostro lavoro.